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Crisi del settore auto

La crisi sta attanagliando il settore auto.
Con un proclama apocalittico, hanno annunciato che 300.000 posti di lavoro saranno presto a rischio, di cui ben 60.000 alla Fiat.
Confindustria chiede aiuti importanti, il ministro Scajola garantisce aiuti entro dieci giorni.
Tra le proposte, rinnovo del parco circolante e sostegno alla ricerca per produrre auto a basso impatto ambientale.

Due considerazioni:
1) per fabbricare una vettura si impiegano tante risorse e si diffondono un bel pacco regalo di emissioni nocive.
2) il rinnovo del parco circolante significa incentivare o obbligare alla rottamazione automobili ancora in grado di percorrere migliaia di chilometri.

Insomma, per garantire ai magnati dell’automobile i soliti osceni introiti, inquineremo ancora di più il pianeta, continueremo a sfruttare le poche risorse rimaste, e a pagare quei trecentomila lavoratori (che tanto manderanno a casa in un modo o nell’altro) stipendi miserrimi. E ci cascano pure i sindacati, dacchè sono chiamati in causa per difendere i posti dei lavoratori ma non capiscono che fanno solo il gioco di queste grandi industrie che stanno erodendo anche gli accantonamenti delle nostre pensioni.

Le città sono gonfie di automobili, le strade non portano più da nessuna parte, tante sono le quattro ruote che le ingolfano ogni giorno e ogni ora, le città sono diventate invivibili, impercorribili, irrespirabili.
Però, anzichè risolvere QUESTI problemi, e consentire a ogni cittadino di vivere una vita pulita, serena e ambientalmente sostenibile, inquinano i nostri pensieri e i nostri sogni con lo spauracchio della recessione, della crisi, dei licenziamenti, della paura costante.

I soldi finiranno prima o poi, e queste industrie dovranno fare i conti con una popolazione che non è più in grado di permettersi un’automobile, o di mantenerla perchè è finito il petrolio. E allora, chi salverà tutti quei lavoratori che avranno prodotto merce che non potrà più essere venduta?

Crisi del settore autoultima modifica: 2009-01-29T15:03:45+01:00da
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