Fast life,fast love, fast food, fast health?

Che questa sia l’epoca del tutto e subito sarebbe inutile ribadirlo in questa sede.

Pretendiamo di vivere intensamente, lavorare duramente e poi andare in palestra/aperitivi/cena/dopocena/teatro.

Cerchiamo l’amore attraverso speed dates o su Internet tramite lo scambio di un pò di posta, ma in fretta che essere singles pare essere una malattia.

Vogliamo mangiare in due minuti, essere serviti in 30 secondi, per poi digerire in comode rate di 12-24-48 ore la plastica che ci ingolliamo.

E, ovviamente, esigiamo sempre dei rimedi miracolosi per rimetterci in sesto dai nostri mille abusi e diecimila acciacchi.

Nello specifico, visto che l’argomento dieta in momenti come questi è molto sentito, molte persone decidono di rivolgersi a centri che promettono dimagrimenti stellari e a prodotti chimici o erboristici che garantiscono perdite colossali. 

Se qualcuno di voi ha mai ottenuto risultati rapidi con queste diete o regimi, vi chiederei di segnalarmelo.

 

Se l’organismo subisce per anni le angherie di una alimentazione scorretta, ci vorrà parecchio tempo prima che si possa tornare alla normalità, non è possibile pensare che con 20 o trenta giorni riusciremo ad ottenere salute e forma perfette.

Muramoto (ma anche i biologi concordano) afferma che un ricambio completo del sangue avviene in 120 giorni: se abbiamo mangiato da troppo tempo male, servono quindi almeno tre mesi per ripulire “solo” il sangue. E lo si può ripulire con una alimentazione che alla maggior parte di noi potrebbe sembra un’assurda cattiveria, ma che ci aiuterebbe a fare il primo passo verso la conquista di una salute eccellente.

Muramoto ci informa anche che per far sì che i muscoli vengano completamente ricostruiti ci voglio tre anni, e sette anni per modificare completamente la struttura del corpo.

 

E’ facilmente comprensibile che le diete lampo che garantiscono dimagrimenti rapidi non agiscono assolutamente sulla struttura del corpo (e del problema), che non sono destinate a durare nel tempo e che non apportano affatto benefici in termini di salute. Anzi, se si attraversa un periodo in cui non si è proprio in ottima forma, diete di questo tipo e pillole in genere potrebbero aggravare lo stato di salute. 

 

Qual’è la giusta chiave che ci consente un approccio più idoneo nei confronti del nostro corpo?

Siccome nessuno ha in tasca la formula dell’eterna salute, giovinezza e forma, non sarò io a darla. Posso dire però che la calma, la giusta attitudine mentale, la serenità con cui si affronta un cambiamento (perchè per dimagrire si attraversa un cambiamento) sono dei validi alleati.

Non si inizia una dieta per dovere, non si comincia per motivi futili o con la paura che se non si dimagrisce ci potrà capitare (o aggravare) un malanno.  Non si può pretendere di dare a un organismo intossicato o disabituato del cibo completamente diverso, la dieta deve essere estremamente personalizzata e soprattutto adattata sul medio periodo per far sì che si arrivi con naturalezza e senza scossoni alla completa rigenerazione del corpo. Ricordiamo che ci vogliono sette anni, siemo disposti ad investire tutto questo tempo?

 

Però, prima di rigenerarci completamente, credo che a tutti piacerebbe raccogliere qualche primizia, che fa bene all’umore e all’autostima.

Ritornando ai famosi 120 giorni necessari al completo ricambio del sangue, seguendo un corretto regime alimentare (prevalentemente a base di frutta, verdura, amidi e pochissime proteine animali) per soli 12 giorni, riusciamo ad “alterare” in positivo i valori di un buon 10% e a migliorare sensibilmente il nostro stato di salute.

E’ fondamentale, per ottenere risultati duraturi di salute e di dieta, mangiare tutti i giorni frutta e verdura, stando ovviamente attenti a non commettere il fatale errore di mangiare la frutta a fine pasto o durante i pasti e avendo  l’accortezza di consumare almeno una volta al giorno verdure crude a foglia verde come antipasto.

Solo questi accorgimenti possono portarci a miglioramenti significativi del nostro stato di salute, un traguardo difficilmente raggiungibile se si usano integratori taglia fame o si fanno diete preconfezionate e spesso iperproteiche.

 Poi, quali sono gli altri due fattori fondamentali per un dimagrimento sicuro?

1) Mangiare poco se si è abituati a consumare tanti amidi e tante proteine, mangiare il giusto senza mescolare troppi alimenti per chi ha già un’alimentazione più equilibrata.

2) Fare attività fisica. Sembra banale e ripetitivo ma, sebbene il lavoro cerebrale consumi molto più ossigeno di tanti altri organi e muscoli e consumi tanto tanto zucchero, se il corpo non si muove non si riesce a tonificarlo.

 

Sembra semplice ma non lo è, come sempre ci vuole costanza, calma e tranquillità.

 

Buona dieta! 

Fast life,fast love, fast food, fast health?ultima modifica: 2009-01-09T11:50:53+01:00da bibendum3
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