Diario di un orto maldestro – Autunno 2012

Dopo l’inverno anomalo, ci voleva la torrida estate a sterminare definitivamente il mio orto maldestro. Il caldo terribile e l’impianto di irrigazione con gli augelli calcificati hanno contribuito a sfoltire il mio parco piante. Con rammarico, devo ammettere che anche in questo caso “less is more”. L’estate infuocata ha praticamente fatto piazza pulita di vasi e vasettini vari, lasciando spazio … Continua a leggere

Panini all’olio

Nell’ambito della decrescita e dell’autoproduzione, ho trovato tempo fa una ricettina molto sfiziosa di panini all’olio, da preparare senza il bisogno di aggiungere null’altro che ingredienti derivanti dal mondo vegetale. Procediamo con la ricetta… Ingredienti: 500 gr farina grano tenero 100 ml olio 150 ml acqua 50 gr evo 50 gr latte di riso tiepido 25 gr lievito 10 gr … Continua a leggere

Diario di un orto maldestro – primavera 2012

La neve a Roma quest’anno ha fatto strage di un sacco di piante sul mio balcone. Guarda caso, tutte quelle cosidette ornamentali, lasciando i miei balconi con un pugno di aromatiche malconce ma che hanno resistito alla grande. Vista la mia scarsa maestria nel gestire ortaggi e frutti sul terrazzino (sebbene la lattuga mi ha dato delle enormi soddisfazioni), quest’anno … Continua a leggere

Less is more step 10: prepararsi i lupini in casa

Alzi la mano chi di noi non ha mai mangiato i golosissimi lupini in salamoia. Compagni di tanti snack, siamo abituati ad acquistarli già pronti al peso o in confezioni da 500/1000 gr. Di solito non abbiamo la possibilità di determinarne il giusto grado di salatura (che dovrebbe sempre essere minima), e così ci ritroviamo a gustare questi deliziosi e … Continua a leggere

Less is more step 9: Flaconi, bottiglie, plastica & Co

Mediamente, ogni bottiglia o flacone di plastica che noi utilizziamo ha un impatto ambientale in termini di anidride carbonica di circa il doppio del suo peso. Per la produzione di un flacone da cento grammi, ad esempio, si emetteranno 200 gr di co2 totali. Nel momento in cui viene gettato nell’indifferenziata, o rimane per 5000 anni circa nell’ambiente, o contribuisce … Continua a leggere

Less is more step 8: Ridurre il consumo di stoviglie usa e getta

Dal mio personale e opinabilissimo punto di vista, l’avvento delle stoviglie monodose potrebbe aver dato il via all’era del consumismo usa e getta tipico di questi decenni. Con il successo di piatti, bicchieri e tovaglioli usa e getta, abbiamo contribuito a rendere matura l’idea di produrre in serie qualsiasi tipo di prodotto con (più o meno) le stesse caratteristiche; ecco … Continua a leggere

Less is more step 7: Crema spalmabile di olive

Questa è un’autoproduzione a prova di pigri o principianti. La crema di olive, gustosa salsa che può accompagnare qualsiasi piatto o panino, necessita di due semplici ingredienti: olive denocciolate e qualche cucchiaino d’olio. Mettete in ammollo le olive per togliere eventuali residui di salamoia e per dissalarle leggermente. Dopo averle scolate, sminuzzarle con un robot da cucina o un frullatore … Continua a leggere

Less is more, step 6: L’insalata era nell’orto, ma anche sul balcone

Per muovere i primi passi verso la decrescita e l’autoproduzione non si deve necessariamente compiere azioni eclatanti. Come già accennato, basta poco per iniziare a riprendere il contatto con la terra e la realtà, e in questo caso quel poco ci darà un sacco di insalata fresca, croccante e ricca di sostanze nutrienti. Sono sufficienti due balconette e un sacco … Continua a leggere